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La Venezia di Claudia

Parole di Claudia, Maggio 2020

 

 

 

 

Dove prendi il primo caffè la mattina
Il primo caffè del mattino sarebbe bello prenderlo alla Torrefazione in Fondamenta degli Ormesini a Cannaregio, ma se non si può va bene anche il bar sotto l’ufficio. Basta che ci sia del caffè!!!

 

Una vista mozzafiato
Le Zattere viste dalla fondamenta della Giudecca. Possibilmente con una birretta bionda ghiacciata in mano.

 

Dove fai la spesa
Solitamente faccio le spese sulla terraferma dove abito, ma consiglierei assolutamente a tutti di fare un giro alla nuova Despar in Strada Nuova, nel restaurato Teatro Italia. È surreale. Un supermercato dentro ad un teatro in stile liberty!

In alto a sinistra: Torrefazione Cannaregio

In alto a destra: Despar Teatro Italia

L’oasi urbana che preferisci
Le dune degli Alberoni, al Lido di Venezia. La parte di spiaggia libera tra il mare e la riserva naturale delle dune è la mia fettina di paradiso. In fondo, verso il molo si trova il ristorante Macondo, con tanti cibi e bevande sane proprio sulla spiaggia. È un posto molto informale: un po’ esotico nell’aspetto ma molto veneziano nell’essenza.

 

Il mezzo di trasporto preferito
I piedi! Il bello di Venezia è che puoi arrivare ovunque a piedi in 20-30 minuti. È una specie di miracolo spazio temporale, devono esserci dei loop-holes.

 

Il negozio del cuore
Il mio negozio del cuore è la gelateria Nico alle Zattere, a Dorsoduro. Sa di estate e mi ricorda i pomeriggi in cui studiavo nella biblioteca là vicino, primavera, estate e autunno (in inverno tira troppo vento da quelle parti).

 

Se hai un pomeriggio libero
Se ho un pomeriggio libero lo passo al Lido di Venezia: noleggio una bicicletta e da Santa Maria Elisabetta vado fino agli Alberoni. Ovviamente ad un certo punto diventa fondamentale reidratarsi e mangiare, quindi sulla strada del ritorno mi fermerei al ristorante ai Murazzi per bere un prosecco davanti al mare e mangiare uno dei loro deliziosi piatti a base di pesce.

In alto a sinistra: Libreria Einaudi San Polo

In alto a destra: El Anatsui a Palazzo Fortuny

 

La cena del sabato sera
Ultimamente mi piace molto andare al Remer a Rialto che per il cibo e l’ambiente è veramente notevole anche se un po’ turistico durante l’alta stagione. Da Rioba in fondamenta della Misericordia a Cannaregio e se riesco a prenotare in tempo, Alla Zucca a San Polo. Però se c’è una sagra…è lì che voglio andare.

 

Il museo che non ti stanchi mai di vedere
Una visita alla collezione Peggy Guggenheim ha il sapore di un omaggio domestico più che di una escursione al museo e ritrovare ogni volta le opere in una collocazione diversa alimenta quel senso di “casa viva” che non si può trovare in un’altra istituzione. Mi piace sedermi come un ospite nel giardino ombroso e rileggere i nomi dei cani di Peggy sulla lapide posta sopra alla loro cuccia eterna. Aveva un cane che si chiamava Harpo, come il mio. Inoltre adoro quasi sempre le mostre di Palazzo Fortuny, che amo esplorare in ogni angolo tutte le volte che posso.

 

Un buon libro lo trovo
La Libreria Einaudi di San Polo, tra campo dei Frari e Campo San Polo mette sempre in vetrina proprio quello che voglio o che non sapevo di volere. In ogni caso è sempre un successo e ha delle belle chicche da offrire.

In alto a sinistra: VAC Foundation, Fondamenta delle Zattere

In alto a destra: Basilica di San Marco, Venezia

 

 

In quale palazzo veneziano abiteresti
Sono superstiziosa e non vivrei serenamente in un antico palazzo veneziano, magari ancora intriso delle tracce spirituali dei suo precedenti inquilini…Però non direi mai di no ad una palazzina in art déco al Lido, magari con terrazza in cima dalla quale ammirare sia il mare che la laguna…

 

Per un buon bicchiere di vino
Mezzo Pieno in una parte più tranquilla della fondamenta della Misericordia, dove un oste molto gentile che si ricorderà di voi, saprà trovare il vino adatto al vostro spirito.

 

Ti senti a casa…
Onestamente mi sento a casa in ogni punto di Venezia, tranne la Giudecca. Non so bene perché.

 

La chiesa che ti somiglia
Forse la Basilica di San Marco: incute un po’ di timore con la sua facciata di marmo, ma in realtà dentro è fatta di comunissimi mattoni…

 

Uno spazio d’arte interessante
La VAC alle Zattere offre spunti interessanti tutto l’anno, il che è ammirevole in un panorama come quello veneziano, un po’ pigro quando non è periodo di Biennale.

 

Per stare in compagnia
È sufficiente uscire di casa per incontrare qualcuno che conosci o fare conoscenza con qualcuno che non conoscevi ancora. E ogni angolo va bene per godersi la compagnia.

 

In alto: Al Parlamento visto dal Ponte delle Guglie

 

Lo spritz solo da..
Non bevo spritz, ma una birra mi va sempre di berla al Parlamento a Cannaregio, possibilmente al tramonto.

 

L’isola preferita
Le Vignole nella laguna di nord-est. Con i suoi campi e il suo agriturismo dove mangiare pesce da aprile a settembre è senza dubbio la mia preferita. Serve un po’ di tempo per arrivarci ma ne vale sempre la pena e finisco per portarci tutte le persone che amo!

 

Il mese migliore dell’anno per visitare Venezia
Le mezze stagioni! Qui ci sono ancora e sono i momenti più dolci per una visita: non si congela, non ci si scioglie, e si può godere della luce migliore.

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