#luglio2020 – Finalmente mostre! (parte II)
Parole di Claudia, luglio 2020
Lo sappiamo: il lockdown non è stato facile. Come minimo ha significato reclusione e isolamento e in molti casi anche cose più dolorose.
Forse quello che ci è mancato di più anche dopo (oltre al contatto umano) è stato il consueto scandire del tempo che di solito affidiamo a degli eventi specifici.
In alto a sinistra: tu ed io durante il lock down.
Per chi vive a Venezia questo può voler dire sagre e Redentore, ma anche l’opening di Palazzo Grassi ad aprile e le vernici di Biennale a maggio.
La primavera non è stata la stessa senza di loro, ma finalmente si sono aggiunti alla mappa delle mostre in città altri 4 punti fondamentali a ripristinare il nostro ritmo circadiano.
In alto a sinistra: Coco, Deauville, 1938. Photograph by Jacques Henri Lartigue © Ministère de la Culture (France), MAP-AAJHL. Casa dei Tre Oci
In alto a destra: Untitled, 2020. Three Perspectives on the Art of the Present, Punta della Dogana
Palazzo Grassi e Punta della Dogana sono finalmente visitabili sabato, domenica e lunedì dal 10 luglio 2020 al 20 marzo 2021.
Palazzo Grassi presenta una mostra di fotografia dedicata ad Henri Cartier-Bresson dal titolo “Le Grand Jeu” e il solo show di Youssef Nabil “Once Upon a Dream”. Punta della Dogana apre con una mostra curata a sei mani da Caroline Bourgeois, Muna El Fituri e Thomas Houseago dal titolo “Untitled, 2020. Three perspectives on the art of the present”.
La Casa dei Tre Oci non se ne sta a guardare e sfodera una rassegna di oltre 120 foto di Jacques Henri Lartigue “L’invenzione della felicità. Fotografie” curata da Marion Perceval e Charles-Antoine Revol, rispettivamente direttrice e project manager della Donation Jacques Henri Lartigue, e da Denis Curti, direttore artistico della Casa dei Tre Oci.
In alto a sinistra: Summer at la Biennale di Venezia. La Biennale at the Arsenale 1998/2020
In alto a destra: immagini di repertorio courtesy of La Biennale di Venezia
La Biennale non ci lascia da soli e ci apre il suo archivio con una mostra visitabile attraverso tour guidati su prenotazione: “La Biennale all’Arsenale 1998/2020”. I tour raccontano le sedi espositive della Biennale, dal punto di vista del contesto urbano attraverso suggestioni storico/architettoniche. All’interno del percorso di visita dell’Arsenalesi tiene la mostra che illustra gli interventi realizzati dalla Biennale di Venezia all’Arsenale. Qui sono esposti dal 15 luglio al 25 ottobre grandi pannelli fotografici nei quali si potranno vedere le immagini degli spazi dell’Arsenale dell’area Sud-Est in concessione alla Biennale, prima dei lavori, durante i cantieri, dopo il completamento delle opere di restauro e riqualificazione.
Ed è subito estate.