La Venezia di Camilla
Parole di Camilla, Maggio 2020
Dove prendi il primo caffè la mattina
Il primo caffè la mattina, abitandoci a fianco, lo prendo da Combo. In base al ritardo che ho accumulato decido se prenderlo al bar con l’accesso su Campo dei Gesuiti o se sedermi su uno dei tavoli del chiostro interno, che di solito la mattina è deserto. In ogni caso Nobile in Strada Nova e Rizzardini a San Polo riservano un posto speciale nel mio cuore.
Una vista mozzafiato
Sembrerà strano ma la vista che preferisco è quella che si vede camminando verso l’uscita principale della Stazione. Mi ricorda la prima volta che sono venuta a Venezia quando cercavo casa per iniziare l’università, è stato amore a prima vista. Quando passo lì davanti mi diverto a guardare i turisti che arrivano e che vedono Venezia per la prima volta.
Dove fai la spesa
Il sabato mattina mi faccio il regalo di andare a comprare frutta e verdura al mercato di Rialto (con caffè da Rizzardini). Nei sabati più belli prendo anche dei fiori e torno a casa attraversando il canale con la gondola–traghetto.
In alto a sinistra: Campo dei Gesuiti
In alto a destra: fiori al mercato di Rialto
L’oasi urbana che preferisci
Parco Groggia, uno dei pochi giardini veneziani aperti al pubblico. Si trova in una zona residenziale e defilata di Cannaregio.
Il mezzo di trasporto preferito
I piedi, sempre e ovunque.
Il negozio del cuore
Il mio negozio del cuore è il panificio in Calle del forno a Cannaregio, ma bisogna andare la mattina presto perché ad ora di pranzo è già tutto esaurito.
Se hai un pomeriggio libero
Se ho un pomeriggio libero cammino verso i giardini della Biennale e poi mi perdo per le zone residenziali di Castello e Sant’Elena.
La cena del sabato sera
Troppo facile rispondere a questa domanda! Pizza al Volo in Campo Santa Margherita.
Il museo che non ti stanchi mai di vedere
Fondazione Prada è il mio preferito perché ci ho visto la mia prima mostra a Venezia, “When Attitutes Become Form: Bern 1969/Venice 2013” curata da Germano Celant, Thomas Demand e Rem Koolhaas.
Un buon libro lo trovo
Un buon libro lo compro alla Libreria Marcopolo di Campo Santa Margherita. Si trovano molte case editrici di vari generi e edizioni di nicchia. Io ho una particolare adorazione per i piccoli saggi nottetempo. Per print-nerd, consiglio Magwall per i magazine indipendenti e Bruno per libri d’arte, grafica e design.
In alto a sinistra: Combo
In alto a destra: Magwall, un progetto di Edicola 518 + Declare, Venezia
In quale palazzo veneziano abiteresti
Se potessi scegliere abiterei a Ca’ Zenobio degli Armeni a Dorsoduro, ha uno dei giardini più belli di Venezia.
Per un buon bicchiere di vino
Consiglio Cantina Arnaldi o Adriatico Mar per gli amanti del vino. Quest’ultimo ha anche un piccolo molo su cui sedersi a guardare il canale e il campo dietro la Scuola Grande di San Rocco.
Ti senti a casa
Un posto in cui mi sento a casa è il chiostro della Biblioteca dello IUAV nell’ex convento dei Tolentini. La struttura oltre alla biblioteca ospita al suo interno un bar e una libreria.
La chiesa che ti somiglia
Vorrei somigliare alla Chiesa di Santa Maria Assunta in Campo dei Gesuiti per come il suo marmo bianco riflette la luce del sole.
Uno spazio d’arte interessante
Ocean Space, inaugurato con una mostra di Joan Jonas nel 2019, ha ridato vita alla Chiesa di San Lorenzo proponendosi come nuovo centro globale per catalizzare l’alfabetizzazione, la ricerca e il sostegno di tematiche oceaniche attraverso l’arte contemporanea.
Per stare in compagnia
Qualsiasi bacaro in Fondamenta della Misericordia, partendo da Vino Vero e arrivando a Fifo.
In alto a sinistra: Parco Groggia
In alto a destra: “When Attitudes Become Form: Bern 1969/Venice 2013” curata da Germano Celant, Thomas Demand e Rem Koolhaas. Progetto Prada Arte, Milano 2013
Lo spritz solo da
Lo spritz da sola sotto casa lo vado a bere al Ponte a San Giovanni e Paolo.
L’isola preferita
Il Lido. Chi non ama bersi una birretta in spiaggia?
Il mese migliore dell’anno per visitare Venezia
Maggio è maggio 🙂