La Venezia di Dario

Dove prendi il primo caffè la mattina
Solitamente a casa, poche volte lo prendo in giro e se succede vado da Belvedere, dove lavora mia mamma. 

Una vista mozzafiato
Venezia in generale ti toglie il fiato. Le volte che ho avuto la possibilità di passeggiare per la città ho visto molti posti che ti fanno innamorare, ma la vista che ti travolge arrivando in Piazza San Marco, meglio poco affollata, cosa quasi impossibile, è unica. La notte magari d’estate con la luce della luna.

L’oasi urbana che preferisci
Sapete quando trovate quei parchetti anche un po’ trasandati con un campo da calcetto o da basket in cemento mezzo rotto? Ecco, quella secondo me è un’oasi urbana, anche se effettivamente non è per forza un posto con tanto verde o magari un parco.

Il mezzo di trasporto preferito
A piedi! La gamba da calciatore sarebbe un peccato non usarla. 

Se hai un pomeriggio libero
Vicino a casa mia c’è un posto che io chiamo “sottopasso” dove, dopo aver attraversato appunto un sottopasso c’è un specie di collinetta che è rivolta verso l’entrata dell’autostrada di Spinea. Ecco solitamente vado là, mi porto un telo e ascolto il rumore delle macchine che passano, non chiedetemi perché ma mi rilassa tantissimo. Oppure vado a vedere partite di calcio in giro, magari di amici.

La cena del sabato sera
Con gli amici, solitamente una bella pizza della Taverna, o un panino del River. A casa della Cice. Aspettando che inizi la partita delle 20.45.

Un buon libro lo trovo
Non sono la persona adatta per questa risposta. Non leggo, me ne pento, non rimedio. 

In quale palazzo veneziano abiteresti
La possibilità di sfidare la sorte mi ha sempre affascinato, Ca’ Dario fa al caso mio. Forse anche prevedibile visto il nome.

Per un buon bicchiere di vino
Preferisco la birra sugli spalti urlando a squarciagola i cori della mia squadra del cuore. Ma se proprio vi devo rispondere, a cena magari al Therra, a Mirano.

Ti senti a casa…
In mezzo alla gente, basta che sia quella giusta.

Per stare in compagnia
Bar al Campanile, a Mirano. Puoi star sicuro che dalle 18 in poi trovi qualcuno che conosci. Americano in mano e un networking non poco interessante.

Lo spritz solo da..
Sempre e solo da Tommy, che non è altro che il proprietario del Campanile sempre a Mirano. 

L’isola preferita
La Certosa, in barca con gli amici. Oppure sono legato anche a Lido dove andavo ogni Domenica fino a qualche anno fa con la mia compagnia, è la che si sono rafforzate le amicizie che tutt’ora portiamo avanti. 

Il mese migliore dell’anno per visitare Venezia
Non credo ci sia un mese giusto per visitare Venezia, è sempre bella. Se dovessi scegliere opterei per Aprile o Maggio, così da schivare il caldo torrido dell’estate e il vento freddo dell’inverno.