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#settembre2020 – Finalmente mostre! (parte III)

Parole di Claudia, settembre 2020

Dopo aver passato la primavera e l’estate a struggerci per la mancanza di Biennale e delle sue mostre satellite, ci sembra di intravedere una timida luce in fondo al tunnel Veneziano e con lei diverse mostre nei musei e negli spazi d’arte dell’isola, finalmente attivi!

In ordine di apparizione – o meglio di apertura – ecco alcune mostre visitabili al momento in città per lenire la nostra sete di conoscenza, bellezza e prosecco. Tuffiamoci!

In alto a sinistra: La Biennale di Venezia, Padiglione Italia, 1938

In alto a destra: Joe Tilson, The Stones of Venice Deposito del Pane, 2015

In occasione del 125 ° anniversario della sua fondazione, la Biennale presenta la prima mostra curata da tutti i Direttori Artistici dei suoi sei Dipartimenti: Cecilia Alemani (Arte), Alberto Barbera (Cinema), Marie Chouinard (Danza), Ivan Fedele (Musica), Antonio Latella (Teatro) e Hashim Sarkis (Architettura).
“Le muse inquiete” in mostra da sabato 29 agosto a martedì 8 dicembre 2020 presenta filmati rari, resoconti di prima mano e una serie di opere d’arte, che seguono varie linee di ricerca per esaminare le molte volte in cui la storia della Biennale si è sovrapposta alla storia del mondo, rivelando o generando spaccature istituzionali e crisi politiche ed etiche, ma anche nuovi linguaggi creativi.

 

Alma Zevi riapre la sua sede veneziana con “The Venice Show” visitabile dal 28 agosto al 31 ottobre 2020. La mostra collettiva comprende opere di Marcantonio Brandolini d’Adda, Heidi Bucher, Simone Carraro, Juliana Cerqueira Leite, Tereza Cervenova, Charlap Hyman & Herrero , Michael Craig-Martin, Andrew Huston, Bice Lazzari, Katy Stubbs e Joe Tilson e vuole essere una celebrazione del potenziale esistente a Venezia sia in termini di talenti nostrani che del magnetismo che riporta gli artisti in città volta dopo volta.

In alto a sinistra: Caterina Tognon, “Richard Marquis, The Best of the Two Worlds”

In alto a destra: Spazio Punch, “Emporio”, 2020

In apertura il 4 settembre presso Spazio Punch, “Emporio” si ispira alla lunga tradizione dei negozi di artisti, da The Store di Tracey Emin e Sarah Lucas a Pop Shop di Keith Haring. Ripensando la tradizione italiana della fiera, la mostra riunisce manufatti di moda, design, editoria, prototipi e piccole produzioni realizzati da gruppi e collettivi di designer e artisti.

 

“Richard Marquis: The Best of the Two Worlds” da Caterina Tognon è una mostra realizzata in relazione a “Venice & the American Glass Studio” curata da Tina Oldknow e William Warmus, che inaugura alle Stanze del Vetro di San Giorgio Maggiore il 5 settembre 2020.

In alto a sinistra: Venice Glass Week

In alto a destra: Michela Rizzo, “Brian Eno – David Tremlett”

La 4a edizione della Venice Glass Week si svolgerà dal 5 al 13 settembre 2020 in vari punti dell’isola e comprende sotto il titolo #TheHeartOfGlass una serie di mostre, dimostrazioni, visite guidate ed eventi online che esplorano il mondo della lavorazione del vetro.

 

La galleria Michela Rizzo presenta un dialogo tra gli artisti inglesi Bian Eno e David Tremlett attraverso opere site-specific e stanze a ciascuno dedicate. La mostra si svolgerà dal 6 settembre al 21 novembre 2020.

In alto a sinistra: Il palazzo del cinema, Lido di Venezia, La Biennale di Venezia

In alto a destra: Venice VR Expanded, La Biennale di Venezia

Da segnalare anche la settima arte, infatti anche se l’edizione 2020 della Biennale di Architettura è stata posticipata alla primavera del 2021, la Mostra del Cinema di Venezia andrà avanti e aprirà come di consueto il 2 settembre grazie all’applicazione di linee guida speciali anti-Covid-19. Il programma delle proiezioni è disponibile qui.

 

Ricordati di mantenere le distanze anche sul red carpet!

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