Puoi tirare fuori Dario da Mirano, ma non puoi tirare fuori Mirano da Dario.

L'arte a Venezia oltre a Giardini e Arsenale.

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

Quando una milanese vuole insegnare ai veneziani come godersi la laguna... e stranamente ci riesce.

“Venice for” è un progetto culturale di turismo lento pensato per viaggiatori consapevoli e appassionati di arte contemporanea, architettura e design. É un prodotto culturale che abbiamo pensato durante il primo lock-down e che siamo felici di aver realizzato nel 2021.

Il Veneto ritorna in zona gialla e ripartono le attività del Dorsoduro Museum Mile, il miglio veneziano dell'arte che include Gallerie dell’Accademia, Collezione Peggy Guggenheim, Palazzo Grassi, Punta della Dogana e Palazzo Cini.

Jane Da Mosto è una scienziata e si occupa amorevolmente di Venezia da molti anni con la sua NGO We are here Venice. Marcantonio Brandolini d'Adda di LagunaB crea oggetti in vetro di Murano e studia l'impatto di questa produzione sulla laguna. Entrambi hanno un obiettivo comune: continuare a fare vivere Venezia.

Venezia può sembrare un pesce in mezzo alla laguna vista da una certa distanza. Ma più ci avviciniamo più ci rendiamo conto che abbiamo a che fare con un labirinto. Rodolfo Bevilacqua della Tessitura Luigi Bevilacqua e Riccardo Bisazza della Fornace Orsoni 1888 condividono con noi come attraversarlo, tornando indietro per andare avanti.

Venezia è come un salotto in cui è ancora possibile incontrarsi per caso e parlare. Ma spesso le calli si riempiono all’improvviso, e troppe voci coprono i nostri discorsi. Ora che il silenzio è quasi inquietante, due galleriste, Aurora Fonda della galleria a plus a e Alma Zevi dell’omonima galleria, si incontrano in un appartamento una volta in affitto turistico, e ora dependance della galleria di Alma. Qui vengono ospitati artisti in residenza e c’è modo di parlare di arte e di Venezia.

Le sorelle del vetro Elena e Margherita Micheluzzi e l'imprenditrice visionaria dietro all'atelier Lunardelli Venezia Agnese Lunardelli, ci raccontano cosa vuol dire per loro design veneziano, cosa serve a Venezia adesso, e come inventarsi un futuro in laguna.

Dopo tanto tempo al chiuso, finalmente una boccata d'arte! Usciamo alla scoperta di 20 borghi italiani e 20 installazioni di arte contemporanea per goderci una ventata di aria fresca.

Finalmente si intravede la luce in fondo al tunnel Veneziano e una serie di mostre in città calma la nostra sete di bellezza e prosecco!

"...l’economia, legata come si sa alla monocoltura turistica, ha subito un epocale rallentamento che la politica dovrà risolvere in qualche modo. Ripopolare Venezia deve diventare una priorità assoluta e si devono trovare gli incentivi necessari per fare in modo che questo avvenga."

"...l’economia, legata come si sa alla monocoltura turistica, ha subito un epocale rallentamento che la politica dovrà risolvere in qualche modo. Ripopolare Venezia deve diventare una priorità assoluta e si devono trovare gli incentivi necessari per fare in modo che questo avvenga."

La primavera non è stata la stessa senza di loro, ma finalmente si sono aggiunti alla mappa delle mostre in città altri 4 punti fondamentali, ed è subito estate.

Venezia è unica ma non è una sola. C’è una Venezia che ti somiglia da scoprire nei suoi aspetti meno conosciuti: arte contemporanea, design, architettura. Percorsi inusuali per scoprirla o riscoprirla, da un diverso punto di vista: il tuo.

L’arte contemporanea si risveglia a Venezia e con lei la nostra sete di prosecco e chiacchiere davanti ad una tela ancora fresca (e dietro ad una mascherina).

Anche i designer piangono: una guida emotiva alla Venezia necessaria.

Paese che vai, usanze che trovi. Quando sei a Venezia, fai quello che fa Carlotta. Un'occhiata alla vita di una veneziana nata e cresciuta.

Riabilitazione veneziana post lock-down attraverso tappe di cibo e bellezza.